Beso caffè

È un dato di fatto: le famiglie che usano caffè in capsula sono in netto aumento ( le noiose statistiche parlano di 2,6 milioni solo in Italia) e lo smaltimento delle capsule rappresenta di conseguenza un problema.
È pure un dato di fatto che si sia in un periodo di grossa emergenza lavorativa, emergenza ancor più grave per chi è svantaggiato e in difficoltà.
In un tempo in cui devono esser premiate le iniziative imprenditoriali, soprattutto se con un fine solidale, ci è sembrata un’ottima idea quella avuta da un gruppo di cooperative sociali (Chico Mendes Altromercato, Vesti Solidale, Bee4.Altrementi, Consorzio Farsi Prossimo) che hanno unito le forze e hanno costituto un consorzio, Laboratorio del caffè, che ha creato Beso (dove Beso sta per bio, eco e solidale), un caffè in capsula a  basso impatto ambientale, etico dall’origine fino alla commercializzazione, come ci tengono a precisare.

-Il caffè, per lo più biologico, proviene innanzitutto da piccoli agricoltori, della rete fair trade, che rispettano ambiente e lavoratori.

-Le fasi di lavorazione e confezionamento avvengono in Italia creando possibilità di impiego per persone con disabilità fisica e psichica e per disoccupati da lungo periodo. L’assistenza commerciale ai clienti è affidata ad un call center che ha sede presso il carcere di Bollate.
-Le capsule sono composte interamente di materiale plastico e di conseguenza totalmente riciclabili.
-Un centesimo di euro per ogni capsula venduta va a sostegno di uno dei tanti progetti di solidarietà promossi dal Consorzio Farsi Prossimo (dagli alloggi alle mamme sole ai centri di accoglienza per immigrati e senzatetto).

Da qualche giorno il progetto si è arricchito ancor di più grazie all’apertura del Beso Bar a Milano, in Via Padova. Il locale è al piano terra, fronte strada, di Viapadova36, il progetto di housing sociale realizzato attraverso il recupero e la valorizzazione di uno stabile d’epoca dove sono offerti alloggi in locazione a canone calmierato ad immigrati e a famiglie e persone in difficoltà e vulnerabilità sociale.
Le capsule (che al momento non sono compatibili con i sistemi più diffusi) e le macchinette Beso Cafè sono attualmente in vendita on line, presso i negozi di commercio equo e solidale Altromercato e presso il Beso Cafè di Via Padova 36.

E se dopo aver letto tutte queste belle cose vi steste chiedendo com’è il caffè, vi segnaliamo che in seguito ad un test apparso sulla rivista Altroconsumo del luglio 2014, che ha preso in esame 13 miscele in polvere, la qualità bio arabica di Altromercato (che è la stessa contenuta nelle capsule, all’epoca del test non ancora in commercio) è risultata essere la migliore per i giudici assaggiatori.

 

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Lydia Capasso

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