Due giorni in Val di Pesa con visita alla nuova cantina Antinori

antinori cantina

Quando arrivi non la vedi, perché è letteralmente immersa nel verde. Antinori è una cantina da sogno nel bel mezzo della Toscana, a pochi chilometri dalla Val di Pesa. Come vogliono i più recenti dettami architettonici, il tetto non si vede, perché è ricoperto d’erba. E di viti, naturalmente, per richiamare la storia di questa azienda familiare. Ci troviamo nella mitica zona del Chianti, a due minuti dall’uscita Bargino sulla superstrada Firenze – Siena.

La nuova cantina è stata inaugurata nel 2012. A progettarla non è stato il classico archistar blasonato ma i giovani di Archea e associati. La struttura, oltre che curata nel design e all’estetica, è anche ecologica. Tutta la terra scavata per realizzarla è stata riutilizzata e gran parte dell’edificio è realizzato in corten, una sorta di acciaio arrugginito, che non muta nel tempo e ricorda il color terra di Siena, guarda caso.antinori cantina da sogno

Probabilmente è questo il primo esempio di investimento, fatto da una cantina italiana, per stimolare il turismo del vino, le visite nella propria tenuta e la vendita diretta. Un investimento non da poco: circa 100 milioni di euro, ridati a quel terroir dove il Villa Antinori rosso è nato nel lontano 1928 e ha reso grande il Chianti. Di certo sono poche le realtà vinicole italiane che possono azzardare queste cifre e non è così scontato che lo facciano nella loro terra d’origine, come insegna un altro grande marchio del lusso italiano, Ferrari, che ha puntato su Abu Dhabi.

wine bar antinori

Visitare la cantina Antinori
L’organizzazione di Antinori è al passo con i tempi e precisa, forse impensabile per l’Italia fino a pochi anni fa. D’altronde, per fare vista e degustazione si parte dai 25 euro a persona. Le visite si effettuano anche il sabato.
Sul sito internet si prenota la visita in italiano o inglese e si sceglie la tipologia preferita: dalla base, la barricaia, alla bottaia con il Muffato della Sala o alla bottaia cru, dove si assaggia anche il Guado al Tasso. Sono specificati in ciascuna visita i vini in degustazione. In gruppi scaglionati si entra nella storia della famiglia che da 26 generazioni si dedica al vino. Il parcheggio è sotterraneo e si sale per l’iconica scala a chiocciola nella reception, dove c’è la consegna del badge.

scala cantina antinori

Per la bottaia si parte dal teatro, con un video – piuttosto approfondito – che spiega dove e come è nata la casa vinicola Antinori. Si parte dalle origini, dal 1385 e si arriva fino al marchese Piero Antinori e alle tre figlie Albiera, Allegra e Alessia, che oggi gestiscono, con il papà, la cantina. Il passaggio successivo è nella parte museale, con la spiegazione dei vecchi strumenti utilizzati dai vignaioli.cantina antinori

Poi ci si immerge all’interno della collina scavata dove è stata costruita la cantina: si passa attraverso la sala d’analisi sensoriale, un suggestivo corridoio sopraelevato nella barricaia dove ci sono le barrique dei rossi della tenuta e le sale per le degustazioni, si scende dove maturano in acciaio altri vini e, infine, si torna sulla grande terrazza per vedere dove nasce e matura il vin santo.

cantina antinori

Ultima tappa è la degustazione, accompagnati sempre dalla guida, un giovane sommelier. Qui si naviga tra le varie tenute. I nomi più celebri, le annate migliori si possono assaggiare a pagamento nel wine bar, dove sono rigorosamente tenuti sotto azoto. Non c’è da aspettarsi prezzi tanto inferiori all’enoteca o al ristorante, né per i bicchieri, né per le bottiglie. Il vantaggio c’è comunque evidente: trovare altrove una scelta così ampia di vini e annate di una sola cantina è difficile. A completare l’ospitalità Antinori c’è anche il ristorante Rinuccio, per evitare di trovarsi con lo stomaco vuoto e rimettersi alla guida dopo la degustazione.

Una sosta gastronomica in Val di Pesa
Se volete evitare prezzi folli e locali per turisti, lasciate stare il Chianti e scoprite la Val di Pesa. Spingendosi qualche chilometro a nord dalla cantina, a 10 minuti d’auto si trova La Tenda Rossa, storico 2 stelle Michelin, sulla piazza principale di Cerbaia in Val di Pesa. Locale piuttosto formale, ma dove la cucina ha costanza e qualità. Si può assaggiare un ottimo crudo di pesce e dei fagottini di pasta fresca con anatra, porcini, susine e nocciole davvero ottimi.

la tenda rossa san casciano val di pesa

Per un alloggio in mezzo al verde o un pasto più informale, invece, può essere una soluzione l’hotel e ristorante Borgo di Cortefreda a Tavarnelle Val di Pesa. Nel menù si trova una “bistecchina” con tartufo e una tartare di carne con arachidi, entrambe lodevoli. L’hotel ha una piscina esterna incastonata tra un prato ondulato e i cipressi, proprio accanto all’orto con le erbe aromatiche. Da queste parti due giorni tra buon vino e cibo volano. Non serve dire altro.

 

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Roberta De Salvador

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