Enzo Coccia si prende uno sfizio (e noi pure)

Eravamo tutti in attesa da tempo, diciamolo. Da quando si era sparsa la voce che Enzo Coccia avrebbe aperto a Napoli un nuovo locale dedicato alla pizza fritta proprio accanto alla sede storica della Notizia, la sua pizzeria di Via Caravaggio, in molti non stavano più nella pelle.
Perché Enzo non è solo un riferimento assoluto nel mondo pizzaiolo, in tutte le sue sfumature, ma è anche un uomo appassionato e sanguigno che nel suo lavoro mette tutto ciò che può dare, un vulcano di idee e di attività mai quiescente e capace di coinvolgere ed entusiasmare sempre. E poi, tutto ciò che esce dalle sue mani e dal suo forno è delizia che si avvicina al capolavoro.
Ora ‘O sfizio d’a Notizia è finalmente aperto e riserva parecchie sorprese: lungi dal proporre “solo” la tradizionale pizza fritta ripiena con ricotta e cicoli, offre una serie di variazioni sul tema, partendo da una Cenerentola, come racconta Enzo stesso, per elevarla a principessa o, in parole meno metaforiche, reinventando una squisitezza popolare nel segno della massima qualità e con l’apporto di ingredienti nobili; la si potrà gustare in un ambiente da 50 posti a sedere moderno e intimo nello stesso tempo, occupato in parte da un lungo tavolo che già fa vagheggiare aperitivi da sogno a base di piccole montanare e calici di champagne.

Montanara con stracciata di bufala, pesto genovese e pinoli tostati

Montanara con stracciata di bufala, pesto genovese e pinoli tostati

Ma procediamo con ordine. A sorpresa, alle pizze fritte, sia in versione montanara che ripiena, si affianca ‘a ‘mpustarella, la classica marenna popolare, che però assomiglia a questa quanto una Porche può assomigliare a una Cinquecento: il pane, strepitoso, è stato sviluppato apposta per <‘O sfizio> da Massimiliano Malafronte, della storica panetteria e pasticceria di Gragnano: una ciabatta ad altissima idratazione preparata con farina tipo 1 e miscela di cereali, a lunghissima lievitazione per la quale viene impiegato un misto di biga e lievito naturale. Croccante all’esterno, è, da sola, meglio di un dessert. A farcire, ingredienti stagionali selezionatissimi. All’inaugurazione la ‘mpustarella è stata presentata con due ripieni: salsiccia di bufalo con funghi di stagione, provola e crema di zucca, e mortadella con provola di bufala e pesto di pistacchio.

'A 'mpustarella

‘A ‘mpustarella

Gli impasti sono a base di farine del Molino Dallagiovanna e beneficiano, per la frittura, di un sistema computerizzato all’avanguardia che consente di mantenere costante la temperatura dell’olio ed evitare che bruci.
A completare l’offerta, babà e dolci monoporzione di Salvatore Capparelli e infinite sfumature di effervescenza da bere: Tommaso Luongo (delegato AIS Napoli) e Gennaro Iorio (chef de cave dell’Hotel de Paris di Montecarlo) hanno elaborato una carta delle bevande che comprende champagne e cremant francesi ma anche Asprinio e Gragnano. In sintesi, qui si beve ciò che fa il solletico a palato e papille (e il vagheggiamento dell’aperitivo torna a farsi potente nella mente, anche in considerazione del fatto che ‘O sfizio d’a Notizia sarà aperto a partire dalle 19).

Tommaso Luongo mostra la carta CO2, delle effervescenze francesi

Tommaso Luongo mostra la carta CO2, delle effervescenze francesi

Al timone di questa nuova navicella dei sapori appena varata, Eduardo Ore, già sodale di Enzo Coccia nella Pizza Consulting e formatore di pizzaioli in giro per il mondo.

Si è accesa una stella, e delle più brillanti, nel cielo sempre più affollato di Napoli.

’O Sfizio d’ ‘a Notizia
Via Michelangelo da Caravaggio, 49/51
Napoli
Tel. 081 7148325
Aperto tutte le sere tranne il lunedì

               

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Giovanna Esposito

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