Festa a Vico: il gusto della beneficenza

Nella località da cui principia la penisola sorrentina si è appena conclusa la quindicesima edizione di Festa a Vico, l’evento promosso e organizzato da Gennarino Esposito, chef del bistellato ristorante Torre del Saracino a Seiano (NA). La longevità di questa manifestazione, che coniuga enogastronomia e beneficenza, prova che è un appuntamento imperdibile per chi ama il buon cibo.

Coniati per quest’anno il claim Sorrisi e Sapori, sottolineando che i protagonisti dell’iniziativa sono il piacere di fare del bene e il gusto, e lo slogan Non siamo di un altro mondo a ricordare ai giovani che, in un momento in cui gli chef sono – anche – personaggi mediatici, il successo è frutto dell’impegno e del talento.

Da domenica 4 a martedì 6 giugno il bel paese di Vico Equense si è trasformato in una grande cucina e ha visto impegnati oltre 400 professionisti tra chef, pizzaioli e pasticcieri. Come da programma ormai consolidato tre i momenti topici della kermesse:

  • La Repubblica del Cibo, domenica (ticket per assaggi da € 20): oltre 130 giovani chef emergenti cucinano e propongono i loro piatti per le vie del centro, ospitati dai negozi di Vico.
  • La Cena di Beneficenza, lunedì (su prenotazione per 200 persone, quota di partecipazione da € 250 euro): ben 20 chef tra i più importanti nomi della ristorazione italiana hanno preparato un menù speciale, servito presso la storica pizzeria Gigino splendidamente allestita per l’occasione.
  • La Notte delle Stelle, martedì (ticket per assaggi da € 120): più di 100 chef stellati e maestri pizzaioli hanno animato e deliziato gli avventori lungo la Marina di Seiano fino a giungere all’interno del complesso Le Axidie per Dessert Storm, un tripudio di dolci e dessert dei migliori pasticcieri d’Italia.

I fondi raccolti, ben € 215.000, verranno destinati alle seguenti associazioni: ALTS (Associazione per la Lotta ai Tumori al Seno), Fondazione Pro (Prevenzione e Ricerca in Oncologia), Never Give Up (prevenzione e trattamento dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione), Noi con Voi per le MICI (campi scuola per ragazzi con Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali) e Santobono Onlus (progetto microscopio operatorio).

Da sinistra a destra: pizza scarpetta di Franco Pepe – Pepe in grani, Caiazzo (CE); pizza cosacca dei Fratelli Salvo – Pizzeria F.lli Salvo, San Giorgio a Cremano (NA); pizza Margherita di Ciro Salvo – 50 Kalò, Napoli

Di tutte le serate la Repubblica del Cibo è la più popolare e democratica, cioè per tutti e per tutti i gusti. Le luminarie addobbano le vie del centro, i Vicani si uniscono a turisti e appassionati del mondo enogastronomico, i commercianti mettono a disposizione degli chef i propri negozi. Per l’occasione Vico è – letteralmente – in festa.

Tra le grandi novità del va segnalata l’app Festa a Vico che una volta scaricata sul proprio smartphone ha permesso alla grande folla di golosi benefattori a passeggio nelle vie del centro di conoscere i nomi degli chef che hanno animato la serata di domenica e la loro posizione lungo le strade, facilmente riconoscibile perché abbinata a un esercizio commerciale così da poter creare la propria mappa degli assaggi.
Questa edizione ha vantato inoltre la presenza di alcuni tra i più importanti interpreti della pizza napoletana, come Franco Pepe, Ciro Salvo, Fratelli Salvo, Alessandro Condurrò, Gino Sorbillo, nonché della pizza a metro, tipica della zona, così da accontentare tutte le preferenze.

Da sinistra a destra: Tortelli burro e alici, spuma di patate affumicate al porro, colatura di alici e cioccolato di Ornella De Felice – Coromandel, Roma; Tradizioni in gocce: il tortellino alla panna incontra le dolcezze delle verdure candite di Edi Dottori – Sala della Comitissa, Baschi (TR); Crocchetta di baccalà su spuma di aglio orsino di Francesco Fusco – Il Moera, Avella (AV)

Per la prima volta un’intera via è stata destinata alla brace: qui sono stati posizionati grill e barbecue dove rinomati macellai provenienti da varie regioni di Italia hanno cotto a regola d’arte carne di altissima qualità, provenienti da razze autoctone, per esaltarne il sapore.
Infine quella che è nota come la via della storica gelateria Da Gabriele è diventata vetrina anche di altre golose esposizioni, proposte da numerose pasticcerie campane e non, tra cui scegliere la più dolce conclusione di questa piacevolissima passeggiata.
Lungo le strade si trovano anche punti acqua e stand di cantine da tutta Italia per accompagnare gli assaggi con un bicchiere di vino.

Quello che a prima vista può sembrare caotico e disordinato, in realtà è un incontro gioioso e allegro come una festa deve essere. Segnatevi già da ora in agenda di controllare all’inizio della prossima primavera le date sul sito e poi il fatidico weekend partite in anticipo per non restare bloccati nel traffico, armatevi di tanta pazienza per cercare un parcheggio, acquistate uno o più ticket (perché si sa che l’appetito vien mangiando) e godetevi la Festa a Vico!

Festa a Vico: www.festavico.com

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Antonella Foglia

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