È giovedì, tempo di KANEN!

Kanen nell’olandese popolare significa mangiare a quattro ganasce, ma ad Amsterdam è diventato sinonimo di mangiare per strada cibo preparato nei furgoncini da cuochi alternativi. Perché qui i foodtrucks sono hot, hip e soprattutto happening.

Kanen_Eatery

L’iniziativa è partita la scorsa estate da Titus, il proprietario di un furgoncino verde acqua chiamato Eatery, a bordo del quale vende ravioli freschi dai ripieni sfiziosi al mercatino della Ten Katestraat ad Amsterdam Oud-West.

Da fine giugno a fine agosto ogni giovedì sera una parte della strada del mercato viene tenuta chiusa al traffico e provvista al centro di lunga tavolata. Ai lati si posteggiano alcuni furgoncini e alle 17 comincia la festa, con il bistrot all’angolo che provvede a birra, vino e quant’altro necessario a bagnare le gole sempre secche degli olandesi (sarà il vento perenne?).

Kanen_BahnMi

Per pochi euro si può assaggiare per esempio un Banh-mi, sfilatino vietnamita fratello gemello della cirioletta romana, ripieno di carne di maiale speziata o l’anatra alla pechinese dal nuovissimo furgoncino Sublime Asian2go, oppure un pita greco con il gyros vegetariano da Vleesch noch Visch (Né Carne né Pesce) con tanta cipolla e tzatziki agliatissimo.

Per gli spiedini di pollo con la piccante salsa indonesiana alle arachidi bisogna fare la fila da Hup Saté (Forza Saté, che è il nome degli spiedini e della loro salsa), mentre per un piatto di ravioli asparagi e aragosta e un bicchiere di prosecco bisogna rivolgersi a Eatery.

Kanen_Dianne

Dato che le estati olandesi non sempre corrispondono al concetto mediterraneo di estate, ci si può riscaldare con una zuppa di verdura fumante da Buskruid (gioco di parole: scritto così significa barattolo delle spezie, ma si pronuncia come buskruit, che è polvere da sparo).

Gli amanti della buona carne grigliata faranno la fila per l’hamburger cotto sulla carbonella, con il pane croccante e condito come si deve di Thrill Grill, mentre da Brandt & Levie, due ragazzetti dello Young Slow Food Movement olandese che dopo aver imparato a far salsicce in Piemonte hanno messo su una propria norcineria, si possono assaggiare salsicce arrosto di tutti i tipi.

Kanen_NochVlees1

Per i dolci, oltre alle tartellette con noci pecan e caramello di Eatery, da Crêpes-Mobiel si possono ordinare crêpes e galettes bretoni (ottimi anche i wafer triangolari infilzati sullo stecco che sembrano alberetti di natale e conditi con il lemon curd). Insomma, ce n’è per tutti i gusti e l’elenco qui sopra serve solo a dare l’idea.

Se l’offerta culinaria è veramente tanto diversa, in comune c’è la voglia di offrire cibo che sia prodotto e cucinato in modo responsabile ed a prezzi accessibili (si va dai 4 ai 7,50 euro). Nella maggioranza dei casi le materie prime provengono dalla regione intorno ad Amsterdam, sono biologiche, prodotte in piccola scala o magari sono state scartate perché non corrispondono ai canoni di bellezza imposti dai supermercati (chi lo vuole un cetriolo semicircolare?).

Kanen_PeperwortelMoltissimi di questi piccoli imprenditori hanno una laurea in tasca e si sono riciclati da altre professioni, alcuni hanno dovuto chiudere il loro ristorante o caffè per via della crisi ed hanno scelto la vita dei festival e della strada. Una strada che percorrono con camioncini che hanno vissuto ben altri momenti di gloria. Ci sono vecchie ambulanze dell’esercito tedesco e olandese, i furgoncini che negli anni ’70 consegnavano il latte a domicilio, Citroen 2 chevaux rosa dal cui baule posteriore fuoriescono secchielli per il gelato, Ape Piaggio (i famosi 3 ruote) con luccicanti macchine per l’espresso. E laddove il comune ha concesso la licenza per qualche piazza su cui affacciano tanti uffici (come quella davanti al mio), spuntano da quest’anno vecchi containers ammaccati ma dai colori sgargianti dove si arrostiscono hamburgers bio oppure si preparano fresche insalate e sani smoothies.

Kanen_UominiDonne

Perché il pubblico è giovane, hip e hot, avventuroso e in stragrande maggioranza… donna! I “fidanzati” (non mi piace la parola partner, mi sa troppo di business) vengono trascinati anche loro ad assaggiare salsicce e spiedini, ma vuoi mettere il piacere di una cenetta a base di cose “strane” condivisa con l’amica del cuore ad un tavolaccio per strada?

Kanen_Strada

By the way, da quest’anno il giovedì sera si cena sia al Ten Cate che a Timorplein e sulla Van der Helstplein (plein=piazza), il mercoledì ci si spaparanza sulle rive dell’IJ (il grande fiume-canale che delimita la città a nord) e il martedì si fa lounge davanti alla Scuola Superiore di Arti e Scienze di Amsterdam. Ma anche a Haarlem e Rotterdam hanno scoperto il piacere della cena da marciapiede. Un piacere breve come l’estate olandese.

L'autore Vedi tutti gli articoli Sito web dell'autore

Marina Vizzinisi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati da *