Griglia, fiamme e via!

Il sole è ancora pallido e il vento decisamente fresco, ma son già tutti pronti per l’avvio della stagione delle grandi grigliate all’aperto. Ad Haarlem, cittadina ad una manciata di chilometri da Amsterdam, nei Paesi Bassi, si è tenuta venerdì scorso l’apertura della gara delle Settimane Nazionali del BBQ (Nationale BBQ Weken), che prevede sei settimane di gare a suon di griglia e soprattutto carne.

La Fondazione Nazionale Settimane del BBQ organizza queste gare dal 14 aprile al 31 maggio. Quest’anno i vari team cercheranno di sfatare il mito che gli uomini al BBQ sono meglio delle donne. O no? Per questo hanno invitato diversi team di donne a partecipare alle gare e dimostrare che anche loro, malgrado la poca stima che hanno di sé (si danno un 6 scarso come voto), sanno cosa stanno facendo.

Tra le sfidanti donne, un’italiana, Alessia Bianchi di Como, che ha presentato alcune preparazioni a base di vitello.

Tra le sfidanti donne l’italiana Alessia Bianchi ha presentato alcune preparazioni a base di vitello.

Il recente sondaggio della Fondazione mostra che ci sono differenze tra i sessi a vari livelli. Per esempio, nel campo degli acquisti gli uomini spesso optano per un barbecue a carbone di legna e le donne per uno a gas o elettrico. Nulla di più razionale: gli uomini si divertono con bricchetti di carbone o di cocco, le donne fanno scelte più sicure e più facili. Inoltre spesso le donne preferiscono fare il barbecue dagli amici mentre gli uomini prediligono il proprio giardino.

Mirko Bischèri, chef del ristorante 5&33 di Amsterdam

Mirko Bischèri, chef del ristorante 5&33 di Amsterdam

Al momento dell’acquisto le donne hanno le idee più chiare: gli uomini optano più spesso per un barbecue di grandi dimensioni, anche su consiglio di amici e conoscenti, mentre le donne sono molto più critiche in termini di dimensioni e guardano anche a questioni più pratiche come la qualità e la facilità di pulizia.

Grillmaster Ralph de Kok

Grillmaster Ralph de Kok con la sua squisita pancetta di maiale

Sempre secondo questo sondaggio, gli uomini vivono il barbecue in modo più intenso delle donne: è una festa, un simbolo supremo di libertà e griglierebbero ad oltranza tutto l’anno. Per loro temperature esterne anche di -10° C non sono un problema, ma le donne, più pragmatiche, preferiscono starsene in casa quando fa tanto freddo: provate a dar loro torto! Comunque, gli uomini accendono il barbecue più spesso e in tutte le stagioni. Forse questa maggiore frequenza è la spiegazione del fatto che gli uomini in media si danno una cifra più alta per le loro prestazioni al barbecue rispetto alle donne.

Le animelle di vitello con peperonata di Ronald Kunis del ristorante Qunis

Le animelle di vitello con peperonata di Ronald Kunis del ristorante Qunis

L’intento delle varie attività promosse dalla Fondazione dal 14 aprile al 31 maggio è quello di migliorare le prestazioni alla griglia nelle donne, ma segretamente anche negli uomini. Per questa ragione è stata organizzate una serie di “gare” in tutti i Paesi Bassi. La sfida si conclude con una finale nazionale alla quale la stazione televisiva RTL4 dedicherà il suo programma “I BBQ for you“.

Sidney Schutte del Librije's Zusje (**) e il suo carrè di vitello

Sidney Schutte del Librije’s Zusje (**) e il suo carrè di vitello. A destra, accanto alla sua mano, il rognone di vitello cotto nel Bastard

Durante le sei gare preliminari le coppie di sfidanti combattono l’uno contro l’altro, ma anche l’uno con l’altro. Una giuria professionista deciderà quale coppia andrà alla finale il 30 maggio 2018 e tornerà a casa con un BBQ della Napoleon o della Bastard. O con uno dei tanti altri premi per la cottura all’aperto.

Il piatto misto presentato dal grillmaster Jord Althuis: ostrica con salsa olandese affumicata, spiedini di bacon e ali di pollo

Il piatto misto presentato dal grillmaster Jord Althuis: ostrica con salsa olandese affumicata, spiedini di bacon ProSus-Italfine e ali di pollo Guidi

Venerdì 13 aprile, durante la giornata del barbecue a Haarlem, grigliatori professionisti e chef stellati e quasi stellati hanno proposto al pubblico alcuni ingredienti che non penseresti di mettere sulla griglia. Per esempio, Ronald Kunis del ristorante Qunis ha preparato animelle di vitello con peperonata al Bastard, mentre Luc Kusters (*) del Bolenius ha avvolto sedano rapa e barbabietole nell’argilla prima di cuocerle nel Bastard. Sidney Schutte (**) del Librije’s Zusje ha cotto i rognoni di vitello al Bastard. Ralph de Kok, invece, si è tenuto sul sicuro con una magnifica pancetta di maiale cotta per oltre 3 ore sul Napoleon.

Luc Kusters del ristorante Bolenius (*) con sedano rapa e salsa di cipolle

Luc Kusters del ristorante Bolenius (*): sedano rapa cotto nell’argilla e salsa di cipolle

Presenti inoltre 3 aziende italiane: la ProSus-Italfine con prosciutto di Parma, arrosticini di maiale, hamburger di maiale e costine, la Guidi con il pollo senza antibiotici ed infine il Molino Spadoni con un’ottima focaccia con lievito madre.

Tra le sfidanti donne, un’italiana, Alessia Bianchi di Como, che ha presentato alcune preparazioni a base di vitello.

      

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Marina Vizzinisi

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