Ritorna a Napoli Wine&TheCity

Da nove anni a questa parte, da quella partenza animata da entusiasmo e poco altro, è cambiato, Wine&TheCity. Ritorna, a Napoli, dal 6 al 25 maggio, con struttura diversa, pur se con medesimi intenti. L’idea di portare il vino fuori dai luoghi canonici e di farlo incontrare con la città si è rivelata vincente, perciò la manifestazione adesso dura ben venti giorni e vede coinvolte circa 70 aziende vinicole. In calendario, un centinaio di appuntamenti in altrettanti luoghi diversi.
E dunque si è ampliato lo spazio temporale e fisico, ma non solo. Se in passato protagonisti di W&TC erano essenzialmente negozi e gallerie d’arte, in cui, tra un acquisto e l’altro, si potevano assaggiare vini accompagnati da qualche boccone, oggi gli eventi (un tempo “speciali”) occupano quasi l’intero programma, mentre le degustazioni negli esercizi commerciali si svolgono in cinque giorni in diverse vie del quartiere Chiaia.
A prevalere sono l’arte e lo spettacolo, dalla danza alla musica al teatro, in spazi tradizionali o insoliti e, novità 2016, nei musei; ogni luogo si vota per un giorno all’ebbrezza, senza rinunciare per questo a proporsi nella propria identità. Villa Pignatelli, il Museo di San Martino, il Museo del Tesoro di San Gennaro, il poco conosciuto Parco della tomba di Virgilio trovano un modo per offrirsi a residenti e turisti richiamandoli con l’aiuto della sirena vino.

Luigi Moio, Mariella Utili, Sovrintendente del Polo Museale della città di Napoli, e Donatella Bernabò Silorata, ideatrice di W&TC

Luigi Moio, Mariella Utili, Sovrintendente del Polo Museale della città di Napoli, e Donatella Bernabò Silorata, ideatrice di W&TC

Letture di poesia, gite in barca e colazioni sull’erba, giri in autobus, mostre, esposizioni di design e, naturalmente, ad accompagnare il bere, cibo: se ci è permesso dare qualche suggerimento, oltre a quello, ovvio, di approfittare di questa occasione per visitare Napoli, senza dimenticare il Maggio dei Monumenti , ecco gli eventi che, secondo noi, spiccano nel programma:

  • la mostra “Gigante e i figli del re” al Museo di San Martino (apertura il 7 maggio);
  • “Strato di ebbrezza”: lettura di poesia nel Parco della Tomba di Virgilio (14 maggio);
  • le visite alle Catacombe di San Gennaro e di San Gaudioso, con degustazioni (diverse date);
  • l’aperitivo proposto da Palazzo Petrucci sulla spiaggia di Villa Donn’Anna, in uno scenario davvero incantevole (18 maggio);
  • la visita al tesoro di San Gennaro che si concluderà con le pizze di Gino Sorbillo (21 maggio);
  • la lettura all’aperto con passeggiata dedicata al tema del viaggio, a partire dal Grand Tour e dalle pagine di Goethe su Napoli (21 maggio);
  • il concerto nella chiesa di Santa Caterina da Siena, sede della Fondazione Pietà dei Turchini, con musiche settecentesche di Leonardo Vinci (21 maggio);
  • infine, la festa conclusiva in un luogo di grande suggestione normalmente non visitabile: Nisida, l’isoletta flegrea congiunta alla terra da un pontile. Là Francesco Sposito di Taverna Estia e Ciro Salvo della pizzeria 50 Kalò prepareranno un menu con la collaborazione dei ragazzi ospitati nell’Istituto Penale per i Minorenni collocato sull’isola. L’incasso verrà devoluto alla Cucineria di Nisida – Associazione Monelli tra i fornelli Onlus.

    Si apre il 6 maggio con una serata a Palazzo Caracciolo animata da Don Pasta.
    Il calendario completo è scaricabile sul sito della manifestazione.

    Per informazioni e prevendita biglietti (per gli eventi a pagamento): Ufficio stampa dipuntostudio 081 681505 www.dipuntostudio.it
    Per l’acquisto dei biglietti on line: www.etes.it

         

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Giovanna Esposito

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