Il Törggelen, un’antica tradizione dell’Alto Adige

Dal 7 ottobre fino a fine novembre è tradizione gustare in compagnia i prodotti del raccolto autunnale, soprattutto il vino e le castagne. In Alto Adige questa tradizione chiamata Törggelen e pare origini dal banchetto che tradizionalmente i contadini offrivano per ringraziare chi li aveva aiutati nel lavoro dei campi, soprattutto durante la vendemmia.

Non si sa bene da dove derivi la parola Törggelen: forse dal latino torquere, pigiare (da dove a sua volta deriva il nostro torchio) oppure dal tedesco torkeln, cioè vacillare o barcollare. Perché i contadini che si facevano visita l’un l’altro, assaggiavano il vino nelle cantine sotterranee, umide e muffe, che di certo favorivano gli effetti dell’alcol. Solo abbastanza recentemente le visite e l’offerta di un bicchiere di vino si sono trasferite nella Stube, il soggiorno. L’usanza ha comunque la sua origine nella Valle dell’Isarco ed è particolarmente amata anche da chi abita in altri paesi e città della zona, soprattutto durante le belle domeniche soleggiate di ottobre e dell’estate di San Martino.

Alto Adige Marketing/Clemens Zahn

Foto: Clemens Zahn

Al giorno d’oggi questa tradizione continua grazie ad alcuni Buschenschänken, le osterie contadine tipiche altoatesine, che si sono riuniti nell’iniziativa Törggelen Originale. Queste osterie contadine si riconoscono da una frasca adornata con nastri rossi, il Buschen, collocata all’entrata. Da sempre la frasca funge da segno di riconoscimento per le osterie: ricordiamo a questo proposito le fraschette dei Castelli Romani, ma anche le osmize friulane.

Foto: Udo Bernhart

Foto: Udo Bernhart

I Buschenschänken aderenti si trovano nelle località in cui, per tradizione, si produce vino e ci sono i boschi di castagne. Il Törggelen inizia con il tradizionale Keschtnfeuer, letteralmente il falò delle castagne, cioè le castagne arrostite sulla brace. È previsto un ricco programma di eventi, come per esempio tutta una serie di visite guidate dei masi contadini e dei relativi castagneti. Non mancano degustazioni di vino, di grappe e del Sußer, il vino novello non fermentato, ma anche di marmellate e sciroppi, nonché dello speck. Sarà possibile visitate anche apicolture e camere di affumicatura e si potrà imparare a fare il pane tradizionale della Valle, cuocendolo nel forno a legna del maso.

Foto: Helmuth Rier

Foto: Helmuth Rier

Non c’è Törggelen che si rispetti senza una ciotola di castagne appena arrostite offerta all’ospite e in tutti i masi c’è la possibilità di gustare quelle del bosco circostante ancora fumanti di brace.
I masi che partecipano all’iniziativa si trovano non solo nella Val d’Isarco ma anche nelle zone di produzione di vino e castagne lungo la Strada del Vino, nell’area di Bolzano e nel Burgraviato. Nella Val d’Isarco c’è inoltre il Sentiero del castagno, il “Keschtnweg”: sono ben 60 km che si possono percorrere a tappe, attraversando paesi, masi, chiese e luoghi particolari. Lungo il sentiero si trovano negozi di artigiani e contadini che vendono oggetti in legno di castagno, come le ciotole che si utilizzano per servire le castagne arrostite.

Foto: Alex Filz

Foto: Alex Filz

L’iniziativa “Törggelen Originale” parte sabato 7 ottobre e durerà per tutto il mese di novembre.

Qui trovate l’elenco completo dei partecipanti e la brochure dell’evento.

Si consiglia di contattare direttamente le diverse strutture e prenotare la visita.

Tutte le foto sono © IDM Südtirol-Alto Adige

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Marina Vizzinisi

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