il tacchino delle feste

Il tacchino ripieno è il piatto delle feste, di quando si è tutti riuniti e si indugia volentieri attorno a una tavola imbandita chiacchierando e mangiando.
Se, però, il tacchino è troppo grande la carne può risultare stopposa, motivo per cui è bene seguire alcuni piccoli accorgimenti.

Per un tacchino di circa 7 kg.

Se siete in grado di disossarlo da soli, bravi! In caso contrario fatelo fare al vostro macellaio, esattamente come ho fatto io.

500 g di carne macinata
2 salsicce
500 g di castagne già lessate
100 g di albicocche secche
100 g di pane secco
1 uovo
Sale
Olio
Vino rosso

1 ago da lana
Spago da cucina
1 siringa grande
Carta stagnola

– Tenete in ammollo il tacchino in un contenitore con del vino rosso per qualche ora e giratelo ogni tanto.

– Mescolate 1 cucchiaino scarso di sale fino in un bicchiere d’acqua e fatelo scaldare in modo che tutti i granelli siano ben sciolti. Aggiungete un po’ del vino rosso della marinata e un po’ di olio. Tenete da parte.

– Mettete a bagno il pane in un contenitore con dell’acqua.
Riunite in un recipiente capace la carne macinata, il pane ben strizzato, le castagne, le albicocche tritate e la salsiccia privata del budello.
Aiutandovi con le mani, impastate bene, aggiungete l’uovo e salate.

– Tenete ben aperto il tacchino dalla parte posteriore e riempitelo con il ripieno di carne e frutta secca. Pressate bene.

– Cucite i lembi di carne per evitare che il ripieno fuoriesca, facendo ben attenzione a non strappare la pelle.

– Riempite la siringa con l’acqua salata e molto lentamente iniettate il liquido nel tacchino, soprattutto nella carne del petto.
Armatevi di pazienza, ci impiegherete un po’ di tempo.

– Sistemate l’animale su una placca da forno ben oleata, aggiungete qualche mestolo di vino rosso della marinata, adagiatevi un foglio di carta stagnola e infornate a 190 gradi.

– Il mio macellaio mi suggerisce di calcolare circa 20/30 minuti per kg di carne.

– A circa metà cottura togliete la stagnola e alzate la temperatura a 200 gradi.

– Ricordatevi di inumidire ogni tanto il tacchino con il fondo di cottura.

         

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Lydia Capasso

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