Etichetta - denominazioni

Non chiamatela pagello

5 Settembre 2012

Il miso
Per noi occidentali il miso è una stranezza. …
Il forno per il pane di Hof ter Musschen (La Cascina dei Passeri)
C’è uno spicchio di campagna che si nasconde …
La Pasta di Aldo, orgoglio marchigiano
Luigi sale sullo scranno per arrivare alla tavola. …
Storia breve dello yogurt
Certo che usare l’aggettivo “breve”, riferendosi ad uno …
Uno strudel da imperatori
È un fatto: sullo strudel si dice e …
La Schiava, Caldaro, il Lago e i suoi Pirati
Caldaro e Vino, un connubio che si perde …
Vasilopita, dolce della buona sorte
Sono innumerevoli le tradizioni di fine e inizio …
juju Dhau, king of yogurt
Bhaktapur è un posto che non può non …

Un cappelletto per due
La sposa ha detto sì e dopo la …
Le cicoriette di Salvatore Tassa
Un piatto di terra, anzi, di “tera” come …
Le mille vite del labneh
Labneh, laban, labna, lebni: comunque lo si chiami, …
Glyko Koutaliou, accoglienza alla greca
Chiunque si sia recato almeno una volta nella …
Le aringhe e il <i>bacalà</i> delle Ceneri
Siamo in pieno Carnevale e parlandovi del Friuli …
Risi e bisi, una minestra per San Marco
Scrive Pellegrino Artusi, che veneto non era: Il …
Roti John, l’hamburger reinventato a Singapore
Per capire la cucina di Singapore si prendano …
Due pesti dalla Sicilia
Sì, nessuno lo nega: il pesto per eccellenza …